Di seguito la seconda parte degli appunti di Giovanni: domande dei suoi studenti alle quali rispondeva con le sue perle di pratica clinica su argomenti di MTC riguardanti specifici casi clinici.

· Perdita del gusto e dell’olfatto

· Sclerosi multipla

· Dolori muscolari del polpaccio

Perdita del gusto e dell’olfatto

D: Sto trattando una donna che soffre d’asma e presenta segni di Flegma e Calore nei Polmoni. Un altro suo problema è l’aver perso il gusto e l’olfatto che riacquista grazie a un trattamento con cortisone: non appena sospende il cortisone, il problema si riverifica. In questo contesto, lei come interpreta l’azione del cortisone rispetto al punto di vista della medicina cinese? Dato che il cortisone è un antinfiammatorio, dovrebbe esercitare un’azione di raffreddamento: le chiedo quindi perché porta alla comparsa di sintomi di Calore-Vuoto? A suo parere, quale processo patologico si sta sviluppando nella mia paziente?

R: Nella sua paziente la perdita del gusto e dell’olfatto è dovuta al Flegma-Calore che ostruisce sia i Polmoni – e da qui deriva la perdita del senso dell’olfatto – che la Milza – il che ci spiega la perdita del senso del gusto. Non si possono creare dei parallelismi fra l’azione dei farmaci occidentali e il loro effetto dal punto di vista cinese. Probabilmente il cortisone dissolve il Flegma temporaneamente, mentre il suo utilizzo prolungato sviluppa proprio il Calore-Vuoto, perché indebolisce lo Yin dei Reni.

Sclerosi multipla

D: Sto seguendo una paziente alla quale è stata diagnosticata la sclerosi multipla. Le racconto la sua storia per chiederle se può darmi qualche consiglio su come trattarla. Principalmente sto cercando di rinforzare la Milza e i Reni. La diagnosi che ho fatto della sua sindrome è quella di accumulo di Flegma-Umidità nei canali delle gambe dovuto a un deficit della Milza. Tuttavia, non c’è parestesia degli arti, che di solito è un segno di accumulo di Flegma; le chiedo quindi se potrebbe trattarsi soltanto di Umidità che ostruisce i canali delle gambe.

La paziente è una donna di 29 anni. Progressivamente è insorta la debolezza di entrambe le gambe, associata a volte all’incapacità di mantenere l’equilibrio. Attualmente non presenta debolezza delle braccia. L’appetito, il sonno e la funzione intestinale sono regolari. Le gambe e i piedi sono freddi e facilmente le compaiono dei lividi. Avverte una sensazione di grande pesantezza nella parte inferiore del corpo e lo descrive come ‘non in equilibrio’. La sua condizione si aggrava in caso di temperature estreme e, tenendo certe posizioni dei piedi, si manifestano dei tremori rapidi lungo le gambe.

R: In generale, si identificano 4 fasi della SM:

1) Fase iniziale: Umidità nei canali che causa pesantezza e parestesie

2) Fase iniziale/intermedia: deficit dello Stomaco e della Milza che causa debolezza delle gambe, inizio di atrofia

3) Fase intermedia/tardiva: deficit del Fegato e dei Reni che causa debolezza delle gambe, disturbi dell’equilibrio, vertigini e atrofia

4) Fase tardiva: deficit del Fegato e dei Reni, Vento del Fegato con o senza stasi di Sangue.

Tutti i sintomi di cui sopra associati a tremori e spasmi degli arti. Se c’è stasi di Sangue, dolore agli arti.

Ritengo che la tua paziente sia essenzialmente nella seconda fase, ma presenta anche delle caratteristiche della terza e della quarta fase, dato che la classificazione, ovviamente, non è rigida. Penso che il problema principale della tua paziente sia il deficit dello Stomaco e della Milza, seguito da un certo grado di Umidità (sensazione di pesantezza) e anche da un lieve Vento del Fegato (tremori delle gambe).

Direi perciò che i principi di trattamento sono i seguenti (in ordine di importanza):

1) Tonificare lo Stomaco e la Milza 2) Dissolvere l’Umidità 3) Tonificare il Fegato e i Reni, sottomettere il Vento

Punti:

1) ST 36, SP 6, BL 20, BL 21, ST 31, ST 34, CV 12 2) CV 12, SP 6 3) LR 8, KI 3, LR 3

Occasionalmente va utilizzato anche il Dai Mai (GB 41 a destra, TE 5 a sinistra), in quanto drena l’Umidità dal Riscaldatore Inferiore ed è indicato per la sindrome atrofica nel Su Wen (capitolo 44).

Sono consigliate anche quelle erbe che tonificano lo Stomaco e la Milza, dissolvono l’Umidità ed eliminano il Vento-Umidità dai canali.

Dolori muscolari del polpaccio

D: Vorrei avere la sua opinione riguardo al trattamento di un problema muscolare del polpaccio. Il paziente ha 44 anni e sembra essere in buono stato di salute. Per mantenere e migliorare la propria forma fisica corre per 6-8 km al giorno, 3-5 volte alla settimana, questo da molti anni senza mai aver avuto problemi. Circa 2 mesi fa, ha cambiato lavoro e ha iniziato a lavorare la notte: questo lo porta a camminare e a stare in piedi per molto tempo. Subito dopo aver cominciato questo lavoro, ha iniziato ad avvertire rigidità e crampi nella regione superiore del polpaccio durante la corsa.

Ho cercato di utilizzare i punti locali nella zona dove il dolore è più forte con la stimolazione elettrica e come punto distale ho utilizzato BL 60. Con la coppettazione e con il sanguinamento dell’area locale ho ottenuto risultati analoghi. Cosa mi può dire in merito? Mi può dare qualche suggerimento?

R: Io proverei a utilizzare i punti distali localizzati sopra l’area del dolore (tu non l’hai indicata con precisione), come ad esempio BL 40. Userei anche BL 57 come punto locale e forse BL 58.

Altre scelte dipendono dalla temperatura dell’area, se è calda oppure no. Se è calda, userei SP 10.

Un altro approccio che puoi tentare è quello di usare il canale dell’Intestino Tenue (collegato alla Vescica mediante il Tai Yang) sul lato opposto corrispondente, vale a dire SI 7. Non userei la stimolazione elettrica e nemmeno la moxa.

Dal punto di vista della medicina occidentale, dovresti valutare la presenza di vene varicose (è una regione calda?): in tal caso, i risultati sarebbero meno soddisfacenti rispetto a quelli che si possono ottenere nel caso di un problema di natura esclusivamente muscolare. Se questo è il tuo caso, devi decisamente utilizzare SP 10 e forse SP 4.

Infine, ritengo che correre per 6-8 km al giorno sia un esercizio eccessivo dal punto di vista cinese e non fa bene: come diceva sempre il mio insegnante di Tai Ji “essere in forma non è equivale a essere in salute”.