Dal libro ‘Clinical Pearls – A collection of insights into the theory and practice of TCM’ di Giovanni Maciocia, il caso clinico di una paziente di 45 anni affetta da cefalea: quadro clinico, diagnosi e trattamento con agopuntura e rimedi fitoterapici.
Donna, 45 anni, soffre di forti mal di testa dall’età di 16 anni; si presentano regolarmente a metà del ciclo e sono di tipo pulsante; il dolore viene avvertito sopra agli occhi ed è accompagnato da vertigini, visione offuscata e nausea. Per 18 mesi si è sottoposta a terapia ormonale sostitutiva, ma il risultato è stato soltanto un peggioramento delle cefalee. Lamenta anche mal di schiena, tinnito e sudorazione notturna. Il ciclo è regolare, si presenta ogni 26 giorni e dura 4-5 giorni; le mestruazioni non sono dolorose e il sangue non è particolarmente scuro. La minzione è frequente e le urine sono pallide. Riferisce inoltre di avvertire i piedi freddi. Il polso è molto debole in entrambe le posizioni del Piede e la lingua è pallida e gonfia.
Diagnosi
Questo è un tipico esempio di cefalea da fuga di Yang del Fegato: la natura pulsante del mal di testa, le vertigini, la visione offuscata, la nausea e l’area colpita dalla cefalea sono tutti elementi che rivelano chiaramente questa sindrome. In questo caso, la fuga di Yang del Fegato è dovuta a un deficit dei Reni: anche se può sembrare strano, si tratta di un caso di deficit di Yang dei Reni. Questo può verificarsi perché, come già evidenziato tante volte, gli aspetti Yin e Yang dei Reni non sono separati, ma formano un tutto indivisibile; di conseguenza, quando i Reni sono in una condizione di deficit, in modo particolare nelle donne di età superiore ai 40 anni, quasi sempre osserviamo un deficit sia di Yin che di Yang, anche se in misura diversa. Che in questo caso si tratti di deficit di Yang dei Reni è evidente dal colorito pallido della lingua, dalla minzione frequente e dalla sensazione di freddo.
Trattamento
Il principio di trattamento adottato è stato quello di tonificare i Reni e sottomettere lo Yang del Fegato. Il trattamento è stato fatto con agopuntura e rimedi fitoterapici.
Rispetto all’agopuntura, ho scelto fra i seguenti punti:
-LU-7 Lieque (a destra) e KI-6 (a sinistra) per aprire e regolare il Vaso Concezione: l’ho scelto per la frequenza con la quale le cefalee insorgono, vale a dire con regolarità a metà del ciclo
-Ren-4 Guanyuan per nutrire i Reni e rinforzare il Vaso Concezione
-T.B.-5 Waiguan per sottomettere lo Yang del Fegato e trattare le cefalee
-ST-36 Zusanli, SP-6 Sanyinjiao e KI-3 Taixi per tonificare il Fegato e i Reni
-LIV-3 Taichong per sottomettere lo Yang del Fegato
-G.B.-20 Fengchi per sottomettere lo Yang del Fegato
Come rimedio fitoterapico, ho prescritto Bend Bamboo® che nutre il Fegato e i Reni e sottomette lo Yang del Fegato.
Dopo quattro sedute, l’intensità dei mal di testa si è ridotta e le cefalee non si manifestano più a metà del ciclo.
La scomparsa della relazione fra le cefalee mestruali e il ciclo è solitamente, a mio avviso, un buon segno:
significa che la funzione mestruale è regolata e i mal di testa che rimangono, e che continuano a manifestarsi perché la sindrome di base è ancora presente (nel caso specifico la fuga di Yang del Fegato), non insorgono più in relazione al ciclo.
Dopo altre 30 sedute a intervalli di due settimane, le cefalee sono completamente scomparse.